Comunicazione generalità degli alloggiati

17 Giugno 2021

Che cosa prevede la norma per strutture ricettive e locazioni brevi

 

Con l’approvazione del Senato, il Decreto Sicurezza Bis è legge. L’articolo 5 della normativa definisce nuove procedure in merito alla comunicazione delle generalità delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive.

Nello specifico, per i soggiorni di durata non superiore alle 24 ore la comunicazione alla Questura competente dei dati degli ospiti da parte dei gestori delle strutture deve avvenire entro 6 ore dal loro arrivo, invece di 24. Una prima stesura, poi modificata con un emendamento, prevedeva l’invio immediato dei dati. L’entrata in vigore della norma è comunque subordinata all’adozione di un decreto del Viminale sulle modalità di comunicazione telematica alle questure.

Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, conferma la piena e consueta disponibilità degli albergatori a collaborare con le forze dell’ordine per contribuire alla tutela della sicurezza pubblica. «Sino a oggi – ha affermato – gli alberghi hanno consegnato la chiave della camera agli ospiti subito dopo aver richiesto il documento di identità. La registrazione dei dati e la loro trasmissione alla Questura avvenivano in un momento successivo.

Con il passaggio alla comunicazione immediata, i clienti avrebbero dovuto invece attendere la conclusione della procedura, e nelle ore di punta si sarebbero potute creare lunghe code. E l’albergatore si sarebbe trovato di fronte a un dilemma, combattuto tra il desiderio di risparmiare l’attesa al cliente che arriva in albergo, magari dopo un lungo viaggio, e il rischio di incorrere in una sanzione penale, che può comportare sino a tre mesi di arresto.

La soluzione che è stata adottata realizza il giusto equilibrio, utilizzando la tecnologia per accelerare la velocità della comunicazione e assegnando un termine ragionevole per l’esecuzione di quelle operazioni che richiedono necessariamente l’intervento umano.

L’obbligo di comunicazione alle Questure riguarda anche gli alloggi non convenzionali, inclusi quelli destinati alle cosiddette locazioni brevi