Il Green Pass nelle strutture ricettive

1 Dicembre 2021

È importante sapere per chi vuole effettuare un soggiorno in hotel per lavoro oppure per vacanza quali sono le ultime modifiche entrate in vigore.

 Il nuovo decreto legge

Il decreto-legge 26 novembre 2021 n. 172 ha stabilito che, a decorrere dal 6 dicembre, per accedere alle attività alberghiere e ricettive è necessario il cosiddetto “green pass base”, rilasciato a seguito di vaccinazione, guarigione o tampone rapido o molecolare rilasciato non oltre le 48 o 72 ore precedenti. Il provvedimento ha, inoltre, introdotto l’obbligo di “super green pass” per alcune specifiche attività, a decorrere dal 29 novembre in zona gialla e dal 6 dicembre in zona bianca.

Come cambiano gli accessi in base al colore delle zone

La sfida vera consisterà nell’uniformare il sistema di riconoscimento dei crediti dei diplomi in caso di eventuale proseguo degli studi all’università, che resta un passaggio fondamentale per qualsiasi studente voglia raggiungere ruoli quadro nei propri settori di specializzazione. Si sta, però, valutando anche l’opportunità di aggiungere un ulteriore anno di formazione Its ai due standard, per ovviare a rischi di competenze troppo tecniche”. Un salto qualitativo che, in ambito universitario, è generalmente visto con sospetto, perché potrebbe comportare un’ulteriore decrescita del numero di laureati, oltre che possibili scorciatoie nei piani di studio, a seconda del valore riconosciuto ai crediti Its.

Green pass e super green pass
Il Governo ha pubblicato sul proprio sito la tabella delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e con green pass “rafforzato” per il periodo dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, predisposta tenendo conto esclusivamente delle misure introdotte da disposizioni nazionali.
Le Regioni e le Province autonome possono infatti adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

Imposta di soggiorno
La Commissione 6a del Senato ha approvato un emendamento al decreto-legge n. 146 del 2021 che armonizza la disciplina sanzionatoria applicabile nei casi di omesso o ritardato versamento dell’imposta di soggiorno, affermando esplicitamente che anche per i fatti commessi prima del 19 maggio 2020 si applica la sanzione amministrativa (anziché la contestazione del reato di peculato)

Contributo a fondo perduto perequativo
Con provvedimento del 29 novembre 2021, l’Agenzia delle entrate ha approvato il modello di istanza e ha definito le modalità operative e la tempistica di presentazione della domanda per il riconoscimento del contributo a fondo perduto perequativo, previsto dal decreto – legge n. 73/2021 “Sostegni bis”.