Come ti cercano i clienti?
Il 2020 ha sancito una svolta nella quotidianità delle persone: le nuove dinamiche dello smart working, che definiscono un confine sempre più labile tra lavoro e vita a casa alla gestione delle relazioni interpersonali, le restrizioni in termini di distanziamento sociale e la chiusura a intermittenza delle attività hanno spostato sempre più il focus verso il mondo dell’online.
In un momento storico in cui la libertà di incontrarsi con amici e parenti e vivere la socialità nel mondo reale era limitata, in un periodo in cui per alcuni era addirittura impossibile uscire di casa per fare acquisti, si è venuto a creare come un mondo parallelo, che ha trovato nella facilità dell’interazione garantita dall’online una possibilità unica per non perdere i rapporti con le persone più care e per mantenere uno sguardo sul mondo che andasse oltre le pareti domestiche. Con alle spalle la chiusura di un anno che ha portato grandi innovazioni in termini di digitalizzazione e integrazione della tecnologia nella gestione delle proprie attività – sia a livello di quotidianità, sia a livello lavorativo – il 2021 si candida come anno del consolidamento della propria presenza online, sfruttandone tutte le potenzialità per trovare, convertire e fidelizzare i clienti della propria struttura ricettiva.
Avvento de Web Marketing
Con l’avvento del web e del marketing digitale, il customer journey che porta il potenziale cliente di una struttura ricettiva ad acquistare un pernottamento o un’esperienza si è ampiamente modificato. Negli ultimi anni tale “viaggio del cliente” ha visto un incremento del numero di passaggi che
Un potenziale ospite compie prima di prendere la sua decisione, spostandosi su diversi punti di contatto con la struttura e passando dall’offline all’online e viceversa in modalità automatica. Solitamente succede che il potenziale ospite viene spinto a pianificare un viaggio a seguito di uno stimolo ricevuto durante una chiacchierata con amici e famigliari, da una pubblicità vista in tv o sul web, da un articolo letto in un sito di news o in una rivista. I dati in questo senso parlano chiaro: l’80% dei viaggiatori si informa sui social media quando pianificano il loro prossimo viaggio, cercando ispirazione dai profili di amici o di influencer e conferme sulle pagine delle strutture ricettive.
Dove i clienti ti trovano?
Il passaggio fondamentale che potrebbe trasformare un utente online in ospite per l’attività ricettiva è costituito dal Fmot (First Moment of Truth), ovvero il momento in cui la ricerca attiva di soluzioni che rispondano al proprio desiderio di viaggiare converge all’interno del sito web della struttura stessa, della sua pagina aziendale su Facebook o su un’offerta pubblicata in piattaforma. È qui che si ha la possibilità di influenzare la decisione del cliente, è qui che bisogna lavorare per convincere l’utente a sceglierci rispetto alla concorrenza. Un’altra statistica da tenere in considerazione è un importantissimo 33% di utenti che cambiano idea su un hotel dopo averne visto la pagina social: un dato che dovrebbe acuire la sensibilità degli albergatori per la creazione di una presenza online attiva e coerente. Farsi trovare è certamente un primo passo importante per aumentare le conversioni in termini di clientela proveniente dal mondo online.
Visibilità dei servizi?
Hotel Services da sempre al fianco delle strutture alberghiere attraverso i suoi servizi di outsourcing propone i propri anche grazie al mondo dell’online, sotto alcuni esempi che nei prossimi articoli verranno raccontati in dettaglio per farvi immergere nella nostra realtà.
- Pulizia del ristorante dell’hotel
- Selezione e formazione per cameriere ai piani
- Interventi straordinari pavimenti
- Ruolo del facchino di Hotel
- Sanificazione della camera