L’attenzione deve essere ancora alta
È evidente che sono cambiate le nostre abitudini e attenzioni quando si parla di pulizie ad igiene. Non è ancora arrivato il tempo di abbassare la guardia, sta mutando anche l’emergenza sanitaria e per ripartire occorre adattarsi alle norme stabilite dai decreti ministeriali. Oltre alla sanificazione e alla messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, per le strutture ricettive è importante sapere come sanificare una camera.
Formazione del personale, attenzioni preventive
Il personale deve essere rigorosamente e preventivamente formato, e va monitorato l’andamento del lavoro per apportare miglioramenti in corsa.
Alto fattore fondamentale è la scelta dei prodotti e macchinari da utilizzare adatti al trattamento degli ambienti, che siano certificati contro il Coronavirus.
Dopo la sanificazione, è consigliabile esporre il marchio che certifichi che l’ambiente è stato igienizzato. In questo modo ogni cliente potrà avere la certezza dell’avvenuta sanificazione e alloggiare con più tranquillità nella struttura ricettiva.
I punti di maggiore attenzione per la pulizia di una camera
Trattamento con Ozono: essendo un gas, riesce facilmente a raggiungere ogni angolo dell’abitacolo. In questo modo è possibile trattare accuratamente letti, divani, pavimenti in moquette, tappeti e rivestimenti.
Cambio Lenzuola: Un altro fattore da tenere in considerazione è l’operazione di cambio delle lenzuola e degli asciugamani. È consigliabile inserirle in borse speciali e marcate e maneggiate con cura per evitare l’innalzamento della polvere, con conseguente potenziale contaminazione delle superfici o delle persone circostanti.
Impianti di climatizzazione: devono essere trattati con cura poiché possono nascondere virus e batteri al proprio interno. Anche in questo caso la sanificazione con una macchina ad ozono può essere un ottimo rimedio.