L’estate del 2022 segnerà un ritorno quasi completo alla normalità per quanto riguarda le vacanze, dopo i due anni e mezzo di pandemia. I dati sono incoraggianti, in netto aumento rispetto sia alle estati del 2020 e del 2021, ma anche rispetto ai primi mesi dell’anno 2022.
È in crescita, oltre al turismo interno, la presenza di turisti stranieri nel Belpaese, con gli arrivi in netta risalita.
Dati incoraggianti per l’inizio della stagione
Un’indagine condotta da Federalberghi, Nexi e Zucchetti ci fornisce un quadro completo sulle presenze e sulle spese dei turisti, con un +33,4% rispetto allo stesso periodo del 2019 frutto del +13,5% di presenze italiane e del +45,8% di presenze straniere.
Lo stesso studio sottolinea però come, nonostante la netta ripresa, i dati siano ancora inferiori ai livelli pre-pandemia, con un calo pari al -3,1% per quanto riguarda i turisti italiani e del -6,8% per i turisti stranieri.
Proprio gli stranieri confermano inoltre il nuovo aumento delle spese accessorie dei turisti in vacanza in Italia per questa stagione: secondo la Banca d’Italia, sono circa 5,1 i miliardi spesi da turisti stranieri durante il primo trimestre del 2022, in aumento rispetto ai 1,2 miliardi del 2021 e ai 4,3 miliardi del 2020.
Tra i turisti provenienti da altri paesi, sempre secondo questa indagine, risulterebbero quelli provenienti dagli Stati Uniti ad avere la maggiore presenza sul nostro territorio per la stagione estiva.
Mare, montagna e città d’arte
La ripresa del turismo coinvolgerà indifferentemente tutte le tipologie di destinazioni, anche se per la stagione in arrivo il turismo balneare sarà preponderante rispetto ai viaggi in montagna, campagna o città d’arte.
Tra le mete più gettonate dai turisti per l’estate 2022 troviamo infatti ai primi posti lidi del litorale del centro-nord come le spiagge venete, la riviera romagnola e la costa degli etruschi.
Ma i turisti non disdegnano, come è ovvio che sia, neanche le spiagge del sud e delle isole; tra queste, le più visitate sono Costa Smeralda, Salento, costiera amalfitana e isola d’Elba.
La crescita è tastabile in particolar modo in Sardegna, con numeri di turisti che non si registravano da prima della pandemia. Anzi, per la stagione estiva 2022, le presenze nella terra dei quattro mori supereranno addirittura i numeri pre-Covid.
Boom di presenze in Sardegna
Già nei primi 10 giorni del mese, infatti, gli arrivi nei porti e negli aeroporti dell’isola sono stati superiori del 111% rispetto al 2021 e del 5% rispetto al 2019.
E dopo l’incremento dei turisti già a partire dal periodo di Pasqua e dai ponti del 25 aprile e 1 maggio, la ripresa sembra inarrestabile e destinata a tornare, finalmente, alla normalità.